
Intercettazioni telefoniche come avvengono e quando sono legali
Che cosa sono le intercettazioni telefoniche, quando sono legali e come avvengono. Molto spesso ci viene chiesto dai nostri clienti di eseguire un’intercettazione telefonica, come quelle che si vedono nei film americani. E ogni volta la nostra risposta è sempre la stessa… “Mi dispiace non possiamo fare ciò che ci sta chiedendo”. >> Scopri il […]
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Marzo 17, 2021
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Che cosa sono le intercettazioni telefoniche, quando sono legali e come avvengono.
Molto spesso ci viene chiesto dai nostri clienti di eseguire un’intercettazione telefonica, come quelle che si vedono nei film americani. E ogni volta la nostra risposta è sempre la stessa… “Mi dispiace non possiamo fare ciò che ci sta chiedendo”.
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Ma cosa sono le intercettazioni telefoniche?
E perché non possiamo farle?
Se hai un po’ di pazienza, te lo spieghiamo subito.
Intercettazioni telefoniche: che cosa sono
Con intercettazioni telefoniche si intendono tutte quelle attività che, grazie a sofisticate apparecchiature elettroniche e a software dedicati (che devono essere conformi ai requisiti tecnici stabiliti con decreto ministeriale dal Ministro della Giustizia), permettono di captare sia le conversazioni che avvengono per telefono (fisso o mobile è indifferente) che i flussi di comunicazioni e dati che avvengono tramite la rete Internet.
Come funzionano le intercettazioni?
In termini tecnici, una chiamata telefonica viene “intercettata” quando un terzo, non coinvolto nella conversazione, vi accede. Tradizionalmente, le intercettazioni telefoniche erano realizzate inserendo fisicamente un dispositivo nel centralino telefonico dell’edificio da monitorare.
Oggi, con la diffusione dei telefoni cellulari e della telefonia VoIP, le intercettazioni si svolgono quasi completamente in modalità digitale. I dati digitali della chiamata possono essere intercettati e decifrati utilizzando diversi metodi, tra cui l’hacking, l’uso di software spia e l’installazione di dispositivi di intercettazione nelle reti telefoniche.
Il funzionamento delle intercettazioni e delle spie telefoniche coinvolge l’installazione di un dispositivo o di un software sul telefono o sulla linea telefonica da monitorare.
Per implementare cimici o software spia è necessario avere accesso al telefono target. In molti casi, l’installazione fisica del dispositivo o del software può essere richiesta. Tuttavia, esistono anche tecniche che consentono l’installazione a distanza, sfruttando vulnerabilità o exploit presenti sul telefono o nella rete.
Una volta installato, il dispositivo o il software inizierà a registrare le comunicazioni. Questi possono includere chiamate in entrata e in uscita, messaggi di testo, messaggi vocali e altri tipi di comunicazioni effettuate tramite il telefono.
I dati registrati vengono memorizzati in un luogo designato sul telefono stesso o trasferiti a terzi, come server remoti o dispositivi connessi. Il meccanismo esatto di memorizzazione e trasmissione dipende dal tipo di dispositivo o software utilizzato.
Per accedere ai dati registrati, l’operatore dell’intercettazione o della spia avrà bisogno di un accesso sicuro, come una connessione Internet protetta o l’accesso fisico al dispositivo di memorizzazione.
È importante sottolineare ancora una volta che l’intercettazione telefonica legale richiede un mandato autorizzato da un giudice e viene eseguita dalle autorità competenti. D’altro canto, le spie telefoniche sono illegali e coinvolgono l’installazione non autorizzata di dispositivi o software senza il consenso del proprietario del telefono.
Intercettazioni telefoniche: quando sono legali?
La Costituzione italiana garantisce l’inviolabilità del domicilio e la libertà di comunicare il proprio pensiero. Ma, nel contempo, sancisce che le intercettazioni telefoniche sono consentite nei casi e nei limiti previsti dalle leggi.
Nello specifico è il codice di procedura penale (Capo IV Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni art. 266 “Limiti di ammissibilità” e seguenti) a normare il loro utilizzo.
Esse possono essere richieste solo dal Pubblico Ministero (PM) e dagli ufficiali di polizia giudiziaria come mezzo di ricerca delle prove, ma solo per alcuni gravi delitti indicati dalla normativa penale .
E, soprattutto, devono essere autorizzate dal Giudice delle Indagini Preliminari (GIP).
Ciò detto, secondo le condizioni indicate nell’articolo 103 del codice di procedura penale, non è consentita l’intercettazione relativa a conversazioni o comunicazioni dei difensori, degli investigatori privati autorizzati e incaricati in relazione al procedimento, dei consulenti tecnici e loro ausiliari, né a quelle tra i medesimi e le persone da loro assistite.
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Riassumendo
Le intercettazioni telefoniche sono legali solo se eseguite dalle forze di polizia su richiesta del PM e autorizzate dal GIP.
Solo in gravi casi di necessità e urgenza il Pubblico Ministero le può disporre con un decreto motivato senza essere stato prima autorizzato dal magistrato preposto, il GIP.
Però, se successivamente il Giudice delle Indagini Preliminari non convalida l’atto del PM l’intercettazione non può essere portata avanti e le informazioni acquisite fino a quel momento non potranno essere utilizzate nel processo. In tutti gli altri casi sono illegali e, per questo motivo, non possono essere utilizzate in tribunale.
Ergo, le intercettazioni telefoniche non possono essere eseguite dai privati cittadini.
In quest’ultimo caso, oltre ad essere illegali, coloro che le eseguono compiono un vero e proprio reato per cui sono previste, dal nostro ordinamento, pene molto severe che arrivano fino a cinque anni di carcere. Quindi un investigatore privato non è titolato in alcun modo a eseguire intercettazioni telefoniche.
Conclusioni
Se hai letto con attenzione questo post fino a qui, hai capito che la legge riserva in via esclusiva le intercettazioni telefoniche a PM e ufficiali di polizia giudiziaria espressamente autorizzati dal GIP e solo per alcuni gravi reati indicati dalle norme penali.
Al di fuori di questa situazione nessun privato cittadino può eseguirle neanche un’agenzia investigativa.