LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA

Il licenziamento per giusta causa, ossia con risoluzione immediata del rapporto di lavoro, senza obbligo di preavviso, scatta tutte le volte in cui si è in presenza di fatti talmente gravi che non consentono la prosecuzione del rapporto.
La giusta causa di licenziamento ricorre, infatti, quando il lavoratore commette fatti di particolare gravità i quali sono tali da configurare una grave ed irrimediabile negazione degli elementi essenziali del rapporto di lavoro ed in particolare di quello fiduciario.
I motivi più frequenti riconosciuti come giusta causa di licenziamento sono i seguenti:
- Falso infortunio e falsa malattia del dipendente
- Violazione del patto di non concorrenza
- Scorretto uso dei permessi della Legge 104/92
- Furto di beni aziendali
- Falsa timbratura del cartellino
- Perdita dei requisiti CIG (Cassa Integrazione Guadagni)
- Rifiuto ingiustificato e reiterato del dipendente ad eseguire la prestazione lavorativa
- Abbandono ingiustificato del posto di lavoro da parte del dipendente, con conseguente messa in mancanza di sicurezza degli impianti e possibile mancanza di incolumità delle persone
- Insubordinazione o comportamenti violenti sul luogo di lavoro (ad esempio minacce rivolte dal lavoratore ai superiori)
- Il dipendente lavora per terzi durante il periodo di malattia e questa attività pregiudica la pronta guarigione e il ritorno al lavoro
- Il dipendente ha una condotta extralavorativa penalmente rilevante
Top Secret Investigations esegue accertamenti mirati a verificare il corretto comportamento tenuto dal lavoratore ed al termine dell’attività investigativa, il cliente riceve una Relazione Informativa dettagliata che documenta l’attività del soggetto sottoposto a controllo, avendo così a disposizione un dossier per poter intraprendere azioni nei confronti del dipendente.